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ORGANIGRAMMA U.N.I.

L'Organigramma dell'U.N.I. è disciplinato dal suo Statuto e Regolamento interno

(aggiornato a partire dal 1 gennaio 2015).

Il primo parlamento del Regno d'Italia, presso Palazzo Carignano a Torino.
Il Palazzo ospita anche le riunioni della Consulta dei Nobili d'Italia, e dell'Ufficio di Presidenza dell'Unione della Nobiltà d'Italia. Si ringrazia vivamente l'amministrazione di palazzo Carignano, nonchè la dottoressa Foggini per la cortese disponibilità.


ORGANIGRAMMA U.N.I. SEMPLIFICATO

COMMISSIONE NOBILIARE UNITARIA
(Eleggono a maggioranza il Presidente Onorario e il Presidente di Governo dell'U.N.I.)


PRESIDENTE DELL'U.N.I.

Eletto ogni 5 anni dalla Commissione Nobiliare, governa l'ente scegliendo a sua discrezione la compagine che compone l'Ufficio di Presidenza dell'U.N.I.

 

 

 


ELEZIONI PER LA COMMISSIONE NOBILIARE UNITARIA

 

a)-Possono candidarsi alla Commissione tutti i maggiorenni Italiani, le cui famiglie otteno provvedimenti nobiliari fino alla cessazione delle funzioni della Regia Consulta Araldica del Regno d'Italia; provvedimenti di grazia emanati da S.M. il Re Umberto II, nonché provvedimenti nobilitanti emanati dalla Real Commissione Araldica di Madrid del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio.
b)-Il Presidente dell'U.N.I. viene democraticamente eletto direttamente dai nobili Italiani, a maggioranza degli aventi diritto, ogni 5 anni.
c)-Il voto di preferenza perviene per posta, con allegato documento identificativo, presso le delegazioni regionali.
d)-Possono votare tutti i maggiorenni Italiani, le cui famiglie otteno provvedimenti nobiliari fino alla cessazione delle funzioni della Regia Consulta Araldica del Regno d'Italia; provvedimenti di grazia emanati da S.M. il Re Umberto II, nonché provvedimenti nobilitanti emanati dalla Real Commissione Araldica di Madrid del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio.
e)-Il capo della Real Casa d'Italia, può indicare un candidato, a sua discrezione.
f)-I candidati alla Presidenza dell'U,N.I. vengono indicati dal Presidente uscente.
g)-Le elezioni avvengono 1 anno prima della fine del mandato del Presidente uscente.
h)-Il periodo elettivo dura 7 giorni.
i)-Lo spoglio delle schede inizia il giorno successivo alle elezioni.
l)-La regolarità del voto, e l'attendibilità dei votanti, viene vagliata dalla Consulta Araldica dell'U.N.I.

 

 

COMMISSIONE NOBILIARE UNITARIA
(tesserino oro)

 

a)-Possono accedere alla Commissione, tutti i maggiorenni Italiani, le cui famiglie ottennero provvedimenti nobiliari fino alla cessazione delle funzioni della Regia Consulta Araldica del Regno d'Italia; provvedimenti di grazia emanati da S.M. il Re Umberto II, nonché provvedimenti nobilitanti emanati dalla Real Commissione Araldica di Madrid del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio.
b)-Accedono di fatto alla Commissione, coloro votati dagli aventi diritto, a maggioranza dei 2/3.
c)-I Consultori vengono eletti ogni 5 anni, per un numero non superiore ai 443.
d)-Il voto di preferenza perviene per posta, con allegato documento identificativo, presso le delegazioni regionali.
e)-Il capo di Casa della Real Casa d'Italia può indicare dei Consultori a sua discrezione, senza limite.
f)-I nuovi Consultori eletti, vengono nominati dal Presidente uscente.
g)-Le elezioni avvengono 1 anno prima della fine del mandato del Presidente uscente.
h)-Il periodo elettivo dura 7 giorni.
i)-Lo spoglio delle schede inizia il giorno successivo alle elezioni.
l)-La regolarità del voto, e l'attendibilità dei votanti, viene vagliata dalla Consulta Araldica dell'U.N.I.

 


ELEZIONI DEL PRESIDENTE DELL'U.N.I.

 

a)-Possono accedere alla Presidenza dell'U.N.I. tutti i maggiorenni Italiani, le cui famiglie ottennero provvedimenti nobiliari fino alla cessazione delle funzioni della Regia Consulta Araldica del Regno d'Italia; provvedimenti di grazia emanati da S.M. il Re Umberto II, nonché provvedimenti nobilitanti emanati dalla Real Commissione Araldica di Madrid del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio.
b)-Accede di fatto alla Presidenza, il candidato votato dagli aventi diritto, a maggioranza dei 2/3.
c)-Il Presidente viene eletto ogni 5 anni.
d)-Il voto di preferenza avviene a palazzo Carignano, in seduta comune degli aventi diritto, con maggioranza dei 2/3.
e)-Il capo della Real Casa d'Italia può indicare un candidato a sua discrezione.
f)-Il nuovo Presidente eletto, viene dichiarato dal Presidente uscente.
g)-Le elezioni avvengono 1 anno prima della fine del mandato del Presidente uscente.
h)-L'elezione avviene in prima seduta.
i)-Lo spoglio delle schede inizia subito dopo le votazioni.
l)-La regolarità del voto, viene vagliata dalla Consulta Araldica dell'U.N.I.


UFFICIO DI PRESIDENZA
(tesserino azzurro)

 

a)-Il Presidente eletto, sceglie a sua discrezione la compagine di governo dell'U.N.I.
b)-Il Presidente dell'U.N.I. autorizza nuovi regolamenti statutari.
c)-Il Presidente dell'U.N.I. convoca e presiede la compagine di governo dell'ente.
d)-L'Ufficio di Presidenza dell'U.N.I. è costituito dal Vice Presidente, dal Cancelliere, dal Tesoriere, e dai Consiglieri per numero massimo di 5, dai delegati regionali, dai Consultori Nobiliari Italiani, da Giudice culturale, e dalla segreteria.
e)-Le riunioni della presidenza di governo dell'U.N.I. avvengono a Torino a palazzo Carignano, e non sono pubbliche, non sono ammessi osservatori, ma vengono pubblicati i resoconti nel Bollettino dell'U.N.I.
f)-La Presidenza di governo dell'U.N.I. ha sede a Torino in via Magenta n. 61.
g)-La Presidenza di governo dell'U.N.I. determina la politica generale dell'ente.
h)-Risolve i conflitti di competenza tra le cariche.
i)-L'Ufficio di Presidenza dell'U.N.I. quale organo esecutivo, deve garantire le funzionalità (secondo le norme dell'Ordinamento) delle Delegazioni Nobiliari Regionali.
l)-Il Presidente viene eletto ogni 5 anni.
m)-Rimane in carica 5 anni (salvo dimissioni).
n)-Nomina a sua discrezione i nuovi membri del Consulta Araldica dell'U.N.I., fino ad un massimo di 5 annuali.
o)-Convoca in via straordinaria l'Ufficio di Presidenza dell'U.N.I.
p)-Approva le nomine, lo scioglimento, la novazione, la sostituzione dei delegati regionali, e della Consulta Araldica.


NOMINATIVI DELL'UFFICO DI PRESIDENZA U.N.I.

 

  

PRESIDENTE (eletto) Barone Ettore Gallelli Benso
VICE PRESIDENTE Nobile Alberto Gallelli Benso
CANCELLIERE Nobile Isabella Corsi di Turri e Moggio
REVISORE DEI CONTI  
CONSIGLIERE   Barone Vittorio Gallelli

 

CONSULTA ARALDICA DELLA NOBILTA' D'ITALIA


a)-La Consulta è un apposito collegio, approvato con delibera del Presidente dell'U.N.I. costituito per dare pareri alla Presidenza in materia di titoli nobiliari, stemmie altro, costituendo quindi il massimo organo consultivo dell'U.N.I.
b)-La Consulta è composta da un massimo di 10 saggi, scelti tra direttori d'archivio, professori universitari di storia, ricercatori, araldisti e genealogisti, con laurea in lettere-indirizzo storia.
c)-Al fine di espletare i lavori, nel libero esercizio delle loro funzioni, non sono resi noti i nominativi dei membri che compongono la Consulta.
d)-I membri che compongono la Consulta, vengono eletti direttamente dal Presidente di governo dell'U.N.I. ogni 5 anni.


DELEGAZIONI E DELEGATI

 

1)-Al fine di espletare efficacemente le direttive per le quali è stata costituita l'U.N.I. le Delegazioni Nobiliari Regionali sono solo tre (3)
-Nord- (Liguria, Emilia, Veneto, Friuli V. G.,Lombardia, Piemonte, V. d'Aosta, Trentino A. Adige).
-Centro-(Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Toscana).
-Sud-(Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna).
2)-I Delegati sono eletti dal Presidente di governo dell'U.N.I., ogni 5 anni.
3)-Il Delegato, in caso di impedimento, viene sostituito dal Vice delegato.
4)-Il compito delle Delegazioni, è raccogliere le istanze su territorio, nonché segnalare alla sede centrale, nominativi, domande, e situazioni sensibili per le quali è stato fondato codesto ente, nonché fornire il resoconto dei voti, scaturiti dalle elezioni presidenziali.

 


DELEGAZIONE NOBILIARE 

REGIONALE DELEGATO
NORD


Nobile Alberto Gallelli Benso, dei baroni Gallelli di Badolato.

CENTRO Nobile Isabella dei Baroni Corsi di Turri 
e Moggio, via Roccaporena n. 51-00191 
Roma.
SUD Barone Vittorio Gallelli.
Castello Gallelli-c.da Pietranera n. 2-
88060 Badolato (CZ).

 

ADDETTO CULTURALE


L'Addetto culturale, si esprime sull'efficienza degli Archivi e delle biblioteche nazionali e comunali, nonché la reperibilità dei loro testi storici. Si esprime inoltre   sulla serietà degli enti nobiliari privati, sull'attendibilità delle pubblicazioni nobiliari in commercio, nonché sulla storicità, e legittima spettanza degli ordini cavallereschi.

 

SEGRETERIA

 

 

 

PORTAVOCE Dott. Alessandro Cordelli
SEGRETARIO PARTICOLARE Michele Ferrero
SEGRETARIO  Amedeo Bruneri
SEGRETARIO ALLE RELAZIONI 
ESTERNE
Carlo Boerio

 

 

 

 
 
MEMBRI
(tesserino -verde)

 

a)-Poichè l'appartenenza all'U.N.I. è un diritto storico, sono automaticamente membri dell'U.N.I. tutti i maggiorenni Italiani, le cui famiglie abbiano ottenuto provvedimenti nobiliari fino alla cessazione delle funzioni della Regia Consulta Araldica del Regno d'Italia; provvedimenti di grazia emanati da S.M. il Re Umberto II, nonché provvedimenti nobilitanti emanati dalla Reale Commissione Araldica di Madrid del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio.
b)-I nominativi dei membri dell'U.N.I. sono quindi iscritti d'ufficio nell'apposito Registro della Nobiltà d'Italia dell'U.N.I.
c)-Su richiesta degli aventi diritto, l'U.N.I. consegna il certificato di membro.
d)-Il tesserino di membro dell'U.N.I. è verde.

MEMBRI BENEMERITI
(tesserino -bianco)

a)-Sono nominati dal Presidente in numero indeterminato.
b)-Fanno parte dei membri benemeriti tutti coloro (senza distinzione sociale), scelti tra personaggi che abbiano acquisito particolari meriti e benemerenze nella società Italiana.
c)-I nominativi dei membri dell'U.N.I. sono quindi iscritti d'ufficio nell'apposito Registro della Nobiltà d'Italia dell'U.N.I.


MEMBRI INSIGNITI
(tesserino rosso)

 

a)-Divengono d'ufficio Membri insigniti, tutti coloro (senza distinzione sociale), che si siano distinti nel campo delle lettere, delle arti, dell'economiae nell'impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
b)-I membri di questa categoria, sono appunto coloro i quali, sono stati insigniti dell'onorificenza <<Corona dell'Unione della Nobiltà d'Italia>>.
c)-La benemerenza, assegnata annualmente ad un solo candidato, è costituita da un unica classe, e viene conferita dal capo della Real Casa d'Italia, o dal Presidente generale dell'U.N.I. di propria iniziativa, per «benemerenze di segnalato rilievo nel campo delle attività sopra indicate e per ragioni di cortesia internazionale».
d)-I nominativi dei membri dell'U.N.I. sono quindi iscritti d'ufficio nell'apposito Registro della Nobiltà d'Italia dell'U.N.I.


Vittorio Emanuele II di Savoia convoca a palazzo Carignano di Torino, il primo parlamento del nuovo Regno d’Italia. Come la Camera dei Nobili dell'U.N.I. era anch'esso composto da 443 membri. Il sistema elettorale del tempo era fondato su collegi uninominali, a due turni, sul modello francese. Per queste peculiarità, l'U.N.I. è il solo, unico, ente, nobiliare, Italiano, a ricalcare fedelmente i dettami, e  regolamenti dello statuto Albertino. 

 

Il Diploma col quale i Soci Fondatori dell'U.N.I. hanno nominato il presidente in carica.