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SEDI

 

Torino, palazzo Carignano su piazza Re Carlo Alberto, primo parlamento del Regno d'Italia.
Il palazzo venne costruito per ordine di Emanuele Filiberto il Muto, che commise l'opera all'architetto Guarino Guarini. I lavori iniziarono nel 1679 e si conclusero nel 1685. Dal 1694 divenne stabile dimora dei Principi di Carignano. Nel palazzo nacquero i futuri sovrani Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II. Nel 1831, con l'ascesa al trono di Carlo Alberto il palazzo venne ceduto al Demanio, che vi alloggiò il Consiglio di Stato e la Direzione delle Poste. Quando, nel 1848, l'edificio venne destinato a sede della Camera dei deputati del Parlamento Subalpino, l'architetto Carlo Sada ne modificò lo splendido salone delle feste all'interno del corpo ellittico.

Nel 1861, con l'apertura del primo Parlamento italiano, l'aula risultò troppo piccola e per questo vennero iniziati dei lavori per ingrandirla, mentre i deputati si riunirono presso un'aula più capiente e provvisoria costruita nel cortile su progetto dell'architetto Amedeo Peyron, fino al trasferimento della capitale a Firenze, nel 1864. Nel 1863 intanto venne deciso l'ampliamento verso piazza Carlo Alberto, il cui progetto venne affidato all'architetto Domenico Ferri e l' esecuzione a Giuseppe Bollati: i lavori terminarono nel 1871. La grande aula, destinata ad ospitare il nuovo Parlamento italiano, non venne quindi mai utilizzata allo scopo per cui era stata costruita.
Fu in questo palazzo che si verificarono due eventi memorabili:
la lettura del proclama in cui il Principe reggente per conto di Carlo Felice, Carlo Alberto di Savoia-Carignano, concedeva lo Statuto.
la seduta in cui il re di Sardegna e duca di Savoia, Vittorio Emanuele II, proclamava la nascita del Regno d'Italia. Oggi il Palazzo ospita la Soprintendenza ai Beni Culturali del Piemonte, il Museo del Risorgimento, e le riunioni dell'U.N.I.

 

 

Il parlamento Subalpino, presso Palazzo Carignano a Torino.
Il Palazzo ospita anche le riunioni dell'Assemblea dei Soci-fondatori, e dell'Ufficio di Presidenza dell'Unione della Nobiltà d'Italia. Si ringrazia vivamente l'amministrazione di palazzo Carignano, nonchè la dottoressa Foggini per la cortese collaborazione.

Torino, via Magenta n. 61 storica sede NAZIONALE dell'Unione della Nobiltà d'Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TRIESTE -Corso Italia n. 19 (angolo piazza Unità d'Italia, in foto).

 

Delegazione dell'U.N.I. per il Nord Italia (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto).

TRIESTE -chiesa di S. Antonio (borgo Teresiano), corso Italia (angolo piazza Unità d'Italia).

 

Roma: via Roccaporena n. 51 (QUARTIERE FLEMING) delegazione dell'U.N.I. per il Centro Italia (Lazio, Marche, Toscana e Umbria).

Castello Gallelli, delegazione dell'U.N.I. per il sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia).

Castello Gallelli, delegazione dell'U.N.I. per il sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia).

Castello Gallelli, delegazione dell'U.N.I. per il sud Italia(Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

 

 

Castello Gallelli, delegazione dell'U.N.I. per il sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia).

 

Castello Gallelli, delegazione dell'U.N.I. per il sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia). 

 

 

 

Nella mappa le Delegazioni dell' U.N.I. coprono perfettamente il territorio nazionale.